Una piacevole giornata passata nell'alto Molise, tra Vastogirardi e Capracotta. Piacevoli incontri con varia ed ospitale umanità. Scorci di ghiaccio e neve certamente affascinanti, ma estremamente difficili da fotografare senza cadere nel rischi del banale o del "già visto". Affianco alcune mie immagini a quelle belle che Gennaro ha postato poc'anzi esclusivamente per evidenziare come medesimi soggetti possano essere "interpretati" in modi radicalmente diversi. Sia in fase di ripresa che in fase di elaborazione. Io e Gennaro abbiano usato ottiche estremamente diverse. Io ho prefertito obiettivi fissi di media focale (35mm e 50mm) usati prevalentemente a tutta apertura, Gennaro ha preferito ottiche zoom più grandangolari. Anche in fase di elaborazione si siamo comportati diversamente. Gennaro ha preferito il colore effettuando una limitatissima elaborazione conservando tonalità tenue, molto naturali, e bassi contrasti tonali. Io mi sono divertito con un po' di bianco e nero ricorrendo alle volte ad un viraggio seppia che desse un sapore d'antico, o magari accentuando i contrasti in presenza di composizioni a forte impatto grafico come quelle delle pale eoliche.
My God !!! Il presidente ke vignetta e controvignetta !!
RispondiEliminaNon me lo aspettavo!
Le mani !
:-)))
EliminaServe a creare l'effetto "appannamento vetro di baita"....
in realtà la gran parte delle mie foto sono state fatte con il 70-300, poi qualcuna con il 105 e poche con il 17-35
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