Le situazioni più divertenti sono quelle della caccia a pelo d'acqua. Le nostre rondinelle si tuffano letteralmente, per poi, in una frazione di secondo librarsi verso l'alto completamente inzuppate. Per bloccarle: occhio attento, braccio velocissimo, tempi rapidissimi, un 300mm maneggevole, e tanta fortuna.
Un'altra "chiave interpretativa" è invece quella di cercare di rendere al meglio la sensazione di velocità estrema offerta da questi simpatici e voracissimi uccelli. Imposteremo l'attrezzatura in modo radicalmente diverso, ovvero diaframmi chiusissimi per poter impostare tempi relativamente lunghi. Cercheremo di inqudrare la rondine prevedendone la traiettoria e poi la seguiremo cercando di scattare senza interrompere l'inseguimento (panning). I risultati che ho tirato fuori sono decisamente mediocri ma, nonostante l'attrezzatura di prim'ordine non sono riuscito a fare di meglio... troooooooppo veloci!!!!
Non posso fare a meno di elogiare queste riprese. Sono fantastiche e probabilmente è difficile da comprendere quanta tecnica, attrezzatura e soprattutto "manico" ci sia dietro se si è digiuni di fotografia naturalistica ..
RispondiEliminaBravissimo!!