Oggi è entrato vento da nord-est, che sa di neve. Il falco di palude che da qualche tempo staziona nel nostro territorio abituale, si è mostrato particolarmente attivo, probabilmente spinto dalla necessità di immagazzinare un po' di proteine in attesa di un periodo metereologico che si palesa come particolarmente rigido. Il nostro amico si è ripetuto spesso in una serie di giri di circa 1 km di diametro per poi puntare rasoterra diverse volte tra i canneti palustri, abbastanza vicino da poter essere ripreso con il 300mm duplicato. La luce scarsissima, l'indubbia rapidità del rapace, e l'evidente difficoltà di metterlo a fuoco mentre si incuneava tra gli arbusti della palude sono stati gli elementi che hanno reso davvero divertente il tardo pomeriggio odierno. Qualche immagine tra le meno peggio....
belle foto ma ogni tanto puoi portare un pò da mangiare visto le difficoltà!!!!!!!!
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