Blog ufficiale del circolo "Officina Fotografica " con sede in Termoli (CB).
Per informazioni e iscrizioni è possibile inviare una mail all'indirizzo : officinafotograficaonlus @ gmail.com (rimuovere spazi prima e dopo della @ )

Le foto esibite , i contenuti dei singoli post e i commenti sono di proprietà dei singoli autori è vietata pertanto la loro riproduzione di qualsiasi tipo senza il preventivo consenso.

20 mag 2012

Ogni mondo è paese!

Qualche giorno fa mi sono soffermato su un post del sempre intressante blog di Michele Smargiassi "Fotocrazia". Precisamente questo:


Nel post in questione Smargiassi rimarca la grande ignoranza-disattenzione dei giornalisti nei confronti della fotografia, sia in termini di contenuti che di autori, che di storia. Nel caso in questione ci si riferisce alla notiza della morte di un notissimo fotoreporter. Cito: "Pochi giorni fa abbiamo perso Horst Faas, reporter di guerra dell’Ap, due volte premio Pulitzer, un’esperienza fondamentale in Vietnam: e i media italiani gli hanno attribuito, in coro, due fotografie non sue: la bambina bruciata dal napalm (autore: Nick Ut) e l’esecuzione del vietcong nelle strade di Saigon (autore: Eddie Adams)."

Vi invito a leggerlo perchè, al pari di moltissimi post presenti in Fotocrazia, offre spunti di riflessione di notevole interesse.

Ma perchè "Ogni mondo è paese"... ?
Venerdì scorso sfoglicchiavo qualcuno dei quotidiani che si trovavano alla rinfusa nel bar dove mi ero fermato  a prendere un caffe. E mi capita sottomano questo articoletto tratto da Il Quotidiano del Molise anno XV n°136 del 18 maggio 2012.




A prescindere dalla notizia (bella) che riguarda la Festa dell'Oasi WWF 2012 di Guardiaregia-Campochiaro, l'articolista fa riferimento a una serie di specie animali, tutte ovviamente tipiche dell'ecosistema pedemontamo in cui si trova l'Oasi WWF. Ordunque, quale foto si pensa bene di pubblicare? Quella di un... fratino di mare, ovviamente.

Mi chiedo:
  1. I numerosi tentativi del compare Gino, tesi a sensibilizzare alla salvaguardia del Fratino, hanno invogliato gli ambientalisti ad introdurre la specie anche in habitat diversi da quelli originali?
  2.  I Fratini termolesi, campomarinesi e petacciatesi,  rottisi gli zebedei di tutto il cancan fatto attorno a loro, hanno deciso di emigrare in località più tranquille?
  3. Trattasi di nibbio reale in tenuta mimetica?
  4. Oppure... siamo di fronte all'ennesimo esempio di utilizzo superficiale e ignorante dell'immagine fotografica?

Io propenderei per la n°4. Poichè in tema di svarioni questo articoletto non si smentisce nemmeno sul piano della correttezza formale, in quanto non solo usa una foto che non ci azzecca nulla con la notizia, ma usa una foto coperta dai diritti d'autore senza nemmeno citare il nome dell'autore stesso. Ma l'autore chi sarà mai... chi sarà mai...????




Oibò!

PS
Ovviamente sto già valutando l'opportunità di adire (sì! proprio A-D-I-R-E) le vie legali.

1 commento:

  1. Come lo stesso Smargiassi scrive trattasi di un caso di perniciosa "enfasi finta" per un pubblico sempre più generalista...
    Per quanto riguarda il plagio c'è da considerare l'effluvio di foto che accompagna i comunicati di una certo "ambiente ..."!

    RispondiElimina